torna a Campionato 2008

torna a Rivista SAS
  • Le considerazioni dei due giudici degli attacchi

    • Corvaia e ancor più Budelli ci lasciano alcune (scarne) perle di saggezza sul reale valore delle prove di attacco da loro giudicate. Proviamo, dati alla mano, a porci alcuni legittimi interrogativi.

I dati del 52° Campionato:

  • Lavoro maschi: 83 presentati, 68 pronunciato (81,93%), 3 presente (3,6%), 12 insufficiente (14,46%)
  • Lavoro femmine: 61 presentate, 56 pronunciato (91,8%), 6 presente (9,84%), 3 insufficiente (4,9%)

A fronte di una percentuale così alta di soggetti che superano la prova con il pronunciato non ci si dovrebbe aspettare un tale pessimismo nelle relazioni dei due giudici. Invece...

Dalla relazione di Agatino Corvaia che, lo ricordiamo, oltre al giudice degli attacchi dei maschi è anche l'attuale referente dell'addestramento:
"sulla qualità del morso non tutti i soggetti hanno avuto un morso fermo e pieno"(tradotto: qualità del morso da presente)
"naturalmente si è notata in alcuni casi una preoccupazione del cane ad essere pronto a lasciare"
(naturalmente? la preoccupazione ad essere pronto a lasciare non è "naturale", caso mai, per un pt, lo sarebbe di più una certa titubanza ad eseguire il lascia. Forse naturale per i cani da esposizione?)
"nella prima fase qualche soggetto ha dimostrato una leggera difficoltà dovuta alla preoccupazione per la condotta senza guinzaglio"
(i cani nella fase dell'improvviso hanno spesso affrontato con poca decisione il figurante per la "preoccupazione" nel fare la condotta...ancora il termine preoccupazione)
" nella fase del lanciato soggetti che hanno avuto delle situazioni negative nella prima parte hanno saputo reagire con sicurezza e coraggio e con un morso migliore"
(tanto per giustificare alcuni soggetti, anche poi premiati nella classifica, che hanno dimostrato evidenti difficoltà nell'improvviso e che, nonostante ciò, hanno ottenuto il pronunciato in virtù della valutazione della seconda fase)
per finire con un: "auguro a tutti di migliorarsi, ma, soprattutto, di lavorare di più sull'aspetto caratteriale" ( insomma, traducendo: i cani da esposizione sono caratterialmente un discreto disastro)

Dalla relazione di Egidio Budelli , giudice degli attacchi delle femmine e componente del Comitato Tecnico SAS:
"non si sono avute particolari difficoltà nella condotta, una buona quantità di soggetti ha pure dimostrato anche una discreta rapidità nell' andare sulla manica, sfruttando al meglio le proprie attitudini predatorie" (beh...dunque le femmine migliori e meno "preoccupate" dei maschi)
"il fatto poi di riuscire a mantenere sino alla fine una (pur con evidente difficoltà di qualità della presa per la maggior parte dei soggetti) la pressione del figurante e una minaccia non più che discreta, ha consentito alla maggioranza dei soggetti di ottenere la qualifica di pronunciato" (in parole povere, le nostre cagne lavorano solo grazie a doti predatorie che sarebbero messe a dura prova se la minaccia del figurante si facesse più seria e i morsi sono comunque scarsi con prese tutt'altro che ferme e piene)
quindi, nel caso non si fosse compreso a pieno il suo pensiero, Budelli aggiunge:
"certo non si può pretendere di utilizzare criteri di giudizio simili a quelli di una prova di lavoro" (e perchè no?)
"ma [...]a parte la qualità della presa, mi è rimasta l'impressione di un lavoro troppo affrettato e non consapevole della necessità di un allenamento costantemente mantenuto per tutto l'anno"
"un lavoro mirato e costante può riuscire ad infondere maggiore sicurezza e decisione in questi cani, consentendo loro di esprimere quel minimo di "cuore" che tutti noi vorremmo vedere nel nostro pastore tedesco" (in pratica: i vostri cani sono un disastro e non somigliano, caratterialmente,a dei pastori tedeschi, non hanno più nemmeno quel minimo di "cuore". L'unico modo per renderli un pochino più somiglianti ad un pt è quello di lavorarli molto e per tutto l'anno, cercando di mascherare le loro lacune con l'addestramento)
"la selezione deve essere comunque più rigorosa anche da parte dell'allevatore e io credo che l'anno prossimo per una qualifica di pronunciato si debba pretendere ancora qualcosa di meglio sia nelle fasi di controllo del cane che nella qualità complessiva del soggetto presentato alla prova d'attacco" (Budelli precisa quindi come le responsabilità dell'attuale pochezza caratteriale siano da imputarsi alle scelte errate degli allevatori e preannuncia un "giro di vite" nei giudizi caratteriali a partire dal prossimo anno)

Insomma, i nostri giudici ci stanno dicendo: "siamo stati buoni, anzi buonissimi, adeguandoci al livello basso delle qualità caratteriali dei vostri cani, ma vi invitiamo sia a lavorarli meglio, sia a porre più attenzione, in allevamento, alla selezione caratteriale". Apprezzabile il fatto che lo abbiano almeno detto, anche se sarebbe stato sicuramente positivo, pur mantenendo giudizi di manica larga, spiegare agli espositori che assistevano alle prove, quali lacune e problematiche presentassero via via i singoli soggetti. Un'analisi puntuale avrebbe sicuramente giovato, piuttosto che un semplice "buona la prima fase, buona la seconda fase, pronunciato, lascia a comando" che finisce con l'appiattire tutti i giudizi e rendere incomprensibili le differenze. Sono d'accordo con l'analisi pessimistica, anche se, in tale ottica, la proclamazione di una classifica "dei migliori attacchi" avrebbe meritato una disamina che andasse ben oltre le poche righe scritte per la rivista SAS. Altrimenti, per gli espositori che spesso nemmeno assistono alle prove il cane con il "pronunciato, lascia a comando" e inserito nella classifica dei migliori attacchi sta a significare il cane "forte" e non "il meno peggio" con una esecuzione appena al di sopra del limite della sufficienza. Detto questo e ribadendo la necessità che ci sia davvero l'auspicato giro di vite nei giudizi delle prove caratteriali, restano alcune perplessità riguardo alle dichiarazioni dei due giudici. Trattandosi non di due giudici stranieri, ma di due giudici italiani, che si occupano anche della gestione "politica" del settore addestramento (entrambi nel Comitato Tecnico, Corvaia Referente di settore) viene spontaneo chiedersi come mai non si sentano minimamente responsabili dell'attuale situazione. Anche perchè questi due giudici non si sono limitati a giudicare il campionato di allevamento riservando il resto della loro opera a gare a cui abbiano preso parte solo soggetti di linee di sangue da lavoro. Questi due giudici, nel 2008, hanno giudicato diverse prove di Utilità e Difesa, a molte delle quali hanno partecipato, spesso preparati da professionisti del settore addestramento, proprio i soggetti degli espositori, quei soggetti di cui i signori giudici evidenziano le gravi lacune sia delle doti naturali che della preparazione. A questo punto sarebbe quasi scontato immaginare che, nelle prove, quei cani in grado di raggiungere una stentatissima sufficienza in un attacco con un semplice improvviso ed un lanciato, si siano trovati in evidente difficoltà. Immaginate questi soggetti descritti nella relazione di Campionato come "preoccupati" della condotta, con morsi deboli, atteggiamenti problematici nell'affrontare il figurante, mentre eseguono la ricerca del figurante nei rivier, vanno all'affronto abbaio, si cimentano nella condotta da dietro...tutti esercizi della fase C dalla cui esecuzione dipende il superamento della prova. E invece, sorpresa delle sorprese, i nostri cani da esposizione, nelle prove di brevetto, se la cavano per la quasi totalità al primo tentantivo, i loro punteggi in IPO1 non sono mai inferiori agli 80 punti in fase C, spesso superano IPO2 e anche IPO3 senza colpo ferire. Forse i giudici sono troppo di manica larga? Ma no! anche perchè spesso e volentieri sono proprio i signori Corvaia e Budelli a giudicare queste prove, proprio questi signori che si augurano un miglioramento, che hanno votato in Comitato Tecnico l'inserimento, per superare la prova di selezione, della condotta e del lascia, lamentandosi dell'esagerato numero di selezioni di prima classe concesse dai selezionatori. Eppure l'iter selettivo dei nostri pt prevede prima il superamento del brevetto e poi la prova di selezione. Se i cani, alla selezione, dimostrano evidenti lacune di preparazione tali lacune devono essere emerse, a maggior ragione, nella prova di IPO; se i cani, alla selezione, dimostrano evidenti lacune caratteriali, con morsi deboli e scarsa tempra, possibile che abbiano superato, con la qualifica di Buono, la fase C? E' vero che spesso la valutazione TSB nelle prove di brevetto, pur con gli 80 punti d'ordinanza, è quella di Presente, ma è anche vero che un cane in grado di superare gli esercizi in fase C di un IPO1 non dovrebbe avere problemi su un improvviso e un lanciato. Invece, strano a dirsi, guardando i risultati delle prove di brevetto io ho trovato spesso cani che hanno superato le prove e poi fallito la selezione (non superata o con la selezione di seconda per il carattere) . Mi chiedo, a questo punto, in concreto, cosa stia facendo il settore addestramento per aiutare il settore allevamento a superare i deficit caratteriali dei propri cani. Mi chiedo se, in concreto, ci sia, da parte di chi i cani li capisce e li sa lavorare, una collaborazione fattiva o piuttosto non si pensi di "lasciare tutto così com'è", salvo poi indignarsi nelle occasioni ufficiali. Mi chiedo se, in concreto, i giudici di lavoro si assumano, in sede di giudizio delle prove, le proprie responsabilità nei confronti della razza.

Daniela Dondero.

Per chi avesse voglia di leggere, queste sono le prove di brevetto giudicate da Corvaia e Budelli:

Sas Trinacria 24/25 gennaio 2009
Sas Conca d'Oro 15/16 novembre 2008
SasSiracusa 08/09 novembre 2008
Sas Tre Valli (Campionato Regionale) giudici Budelli e Corvaia
Sas Montepellegrino 21/22 giugno 2008
Sas Napoli Centro 14 giugno 2008
Sas Salerno 7/8 giugno 2008
Sas Lupi della Maiella 24/25 maggio(Budelli) 2008
Sas Roma 10/11 maggio (Budelli – Hari Arcon) 2008
Sas Valpadana 10/11 maggio (Corvaia) 2008
Sas Pesaro 15/16 marzo (Budelli) 2008
Sas Arinthia CR 15/16 marzo (Corvaia) 2008
Sas Roseto CR (Budelli)01/02 marzo 2008
Sas Roma Mare 23/24 febbraio (Corvaia- Cusato) 2008
Sas Trinacria 16/17 febbraio (Corvaia) 2008
Sas Valpadana 29/30 dicembre (Budelli) 2008