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CAMPIONATI 2008

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Cucciolone femmine

86 i soggetti iscritti in questa classe, 61 presentati al giudizio. Classe poco omogenea nelle scelte delle cagne inserite nelle prime dieci, tra loro molto diverse. Tra i criteri segnalati dal giudice Gazzetta nel commentare il secondo gruppo quello di porre attenzione alla taglia. Vince la classe Nina dell'Alto Pino , una figlia di Negus Holtkamper See con la "solita " Sara dell'Alto Pino, già madre di altri soggetti di punta dell'allevamento dei giudici Noto. Come i fratellastri anche Nina ha colori chiari con ottima tessitura di pelo. E' un soggetto con bella espressione femminile, grande, di media robustezza, allungato. Mi convince poco l'uscita di collo e la posizione della scapola, così come la linea superiore. Molto elegante e scenica in movimento. Al secondo posto Afra del Seprio, un soggetto al limite per quanto concerne il dimorfismo, figlia di Irok Karanberg per la Wanda del Seprio (sostanziosa figlia di Quantum ). I colori della maschera sono un mix nemmeno troppo amalgamato del forte nero paterno e della totale mancanza di nero della madre. E' un soggetto robusto con testa forte, asciutto e solido, buoni angoli anteriori, pronunciate angolature posteriori, nelle linee ricorda più il padre Irok. Una sorella di cucciolata ottiene la dodicesima posizione. Terza Betty degli Achei, una figlia del fratello di cucciolata di Furbo, Floro. Soggetto che recupera una posizione in movimento, in taglia, con una sorella di cucciolata che ottiene l' 11esima posizione (ma era partita nelle dieci) . Quarta Yasmin di Casa Beggiato, una figlia di Ramiro Arlett che ricorda però molto la madre, Sharon di Val del Lambro. Quinta, ma partita in terza posizione la cagna che con Gazzetta aveva vinto la classe Juniores al raduno di Castelvetro Piacentino, Candy Black, figlia di Oro di Ca' San Marco (che ottiene l'eccellente a questo campionato), un soggetto in taglia, con bella testa molto espressiva, normali angoli, movimento costante ed equilibrato. Ottimamamente condotta per quasi tutta la gara (spareggi compresi) dalla ragazzina (penso abbia, nonostante ne dimostri di più, appena 10 anni) proprietaria del padre Oro (mi riprometto di informarmi in modo da scriverne il nome). Al sesto posto Quena del Catone, una figlia di Xento Elzmundungsraum ancora per Frida di Valmadrera che si dimostra così un' importante fattrice attraverso le linee materne tutte Catone (Follie e Nadia di Casa Alexander). Settima una delle prime figlie di Tryp della Baia Imperiale, Gerryval Trista. Ottava un soggetto olandese in aggiunta catalogo, Opal Yabajo Hoeve, figlia di Nando Gollerweiher con una figlia di Bravos Steffen Haus. Nona Helly di Castel Cerreto, figlia di Teddy Elzmundungsraum (Hanno Wienerau) con una figlia di Hill Farbenspiel nipote della Gaby dei Profeti. Decima Manda Aurelius, figlia di Jumbo con l'Auslese Sas Ulme dei Lagorai (Fritz Farbenspiel). Il giudice Fausto Gazzetta, visto anche che molte delle cagne le vedeva per la prima volta, "fa la gara", cambiando, tranne che per le primissime posizioni di testa, molto rispetto alla partenza, segno che anche fuori dalle prime dieci classificate c'era un lotto di cagne di livello simile. In effetti nel gruppo oltre la decima posizione c'erano diversi soggetti validi. Eccessivamente penalizzata (26) Nora, un soggetto già altre volte osservato nei raduni e sempre con buoni piazzamenti