Il Pastore Tedesco -Domande ed opinioni dei Lettori. Sul Problema Taglia

Sabato, 4 luglio. Mail di Oreste Palmieri

Ciao Daniela e Leandro

ho appena letto l'osservazione di P.bardi sul problema taglia ma vorrei aggiungere che la questione, al di là delle regole ,sta nella giusta interprezione della deroga;

per come lo intesa la deroga vuol dire "handicap inziale con riserva""e per farmi capire meglio faccio un esempio:

ho in gare tre/quattro soggetti equivalenti nell'insieme ma uno è in deroga per la taglia;dove lo posiziono????

un buon guidice che abbia interpretato la deroga in modo corretto valuta se tale soggetto presenta caratteristiche utili per l'allevamento , al momento, che ne so, un grande anteriore, uan ottima groppa, un grande carattere, una genealogia differente, tutte cose che lo differenziano dagli altri altri in maniera netta;allora come dicieva qualcuno "visto che è la somma che fa il totale" va premiato forse non mettendolo primo ma sicuramente secondo, spiegando al pubblico i motivi da tale scelta;invece se non ha niente che lo distingua in maniera netta dali altri va posizonato in coda;

credo che oltre alla regole vanno scritti anche il modo di interpretarle;

cioe è un'po come nel tennis ;la deroga va vista come una wild-card che se il giocatore è forte, e vince tutti gli scontri diretti, partendo dalle qualificazioni a diritto, con merito, di essere considerato un vincitore a tutti gli effetti;

quindi i soggetti in deroga,possono partecipare alle gare,ma partono con un handicap di base che ,se viene compensato ed annullato da altri fattori deteminanti ed incidenti,allora e soltanto allora, meritano di primeggiare o comunque di occupare le prime posizione;

complimenti per i sito, ma sopratutto per l'ottimo lavoro che state facendo;

il buon giudice dovrebbe sempre vedere lontano, non focalizzato soltanto sulla gara del giorno, ma essere incidente sulle scelte allevatoriali presenti e futuri;

putroppo in italia ne abbiamo pochi che giudicano in proiezione;

ciao

oreste palmieri

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