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Raduni. Risultati, commenti, fotografie.

Raduno SAS Firenze. Firenze, 6 marzo.

• La SAS Antica.

  Domenica a Firenze ho rivisto un po' di quella SAS antica alla quale ero affezionata. E' stato un raduno molto sereno, senza contestazioni per i giudizi, senza che nessuno alzasse la voce. Una perfetta organizzazione, una sezione accogliente, attrezzata anche per gestire la ristorazione (mi spiace di non sapere i nomi dei soci e socie che se ne sono occupati, perchè meriterebbero una citazione) e, come dicevo, un clima molto cordiale. Non vorrei dimenticare nessuno ma temo sarebbe inevitabile, pertanto mi limito a dire che troppo spesso si dimentica quanta passione e abnegazione ci siano nell'organizzare una prova e quanto, in certe circostanze, si vedano alcune persone che, dimentiche dei loro ruoli istituzionali sas o di quelli che occupano nel mondo reale, si adoperano come tuttofare, dal trasporto delle transenne alla pulizia del ring. E' questa, non mi stancherò mai di dirlo, la vera e reale "SAS dei Grandi" e non quella di chi di SAS si occupa solo per un proprio tornaconto. Così, parlando di "grandi" della SAS, vorrei citare un signore, socio storico della SAS Firenze, che forse alcuni dei soci più giovani non conoscono: Pino Lentini.
  
  Credo che Pino (da qualche tempo impossibilitato a calcare i ring per problemi alle ginocchia) sia stato tra i più validi presentatori italiani (e non solo), di quegli handler con una rara sensibilità sul guinzaglio che è dote naturale e con una grandissima passione per il pastore tedesco. Pino Lentini però non solo è persona di competenza, ma è anche una persona di grande correttezza che davvero dovrebbe essere preso ad esempio dalle generazioni più giovani e che tanto avrebbe da insegnare, in ring e fuori. In questo ambiente, dove l'etica è ormai divenuta un accessorio superfluo (quando non scomodo) di Pino Lentini e dei tanti altri "vecchi" appassionati che ho visto a bordo ring domenica ci sarebbe davvero bisogno. Ringrazio personalmente la SAS Firenze per l'ospitalità e l'accoglienza che mi hanno riservato, con un ringraziamento particolare al Responsabile Allevamento, Emanuele Lentini.
• Raduno di respiro internazionale (o almeno germanico) non solo nei giudici, ma anche nei concorrenti. Una novantina i soggetti presentati (buoni numeri, visti i confronti con precedenti raduni nello stesso periodo dell'anno e la mancata presenza di giudici di Campionato). Qualità, come sovente accade, più elevata nei maschi rispetto alle femmine, motivo per cui Brauch e Di Festa sono apparsi più "politicaly correct" rispetto alla VanDorssen e Gazzetta che, con classi di maggiore qualità, hanno potuto permettersi qualche sfumatura in più. Non ho visto la classe Cuccioloni , vinta, mi riferiscono , da un ottimo figlio di Homar dei Colli di Uzzano, Schumi del Tessitore. Menzione speciale per Margit van Dorssen che si è sforzata di esprimersi in italiano al microfono e con eccellenti risultati. A questo raduno alcuni giovani conduttori e una generale presenza di ragazzi e ragazzini a bordo ring. Penso che i due più giovani in ring fossero Monica Prezioso e Andrea De Ciantis, due ragazzi davvero appassionati e molto bravi.
  • Classe Juniores femmine con 7 soggetti presentati, vinta meritatamente da Yakira di Casa Beggiato, tra le cagne presenti quella con la maggiore tonicità e tenuta atletica, oltre che qualità morfologiche. Yakira è una figlia di Vegas con Wenke di Casa Beggiato (Giovanni Kapellenberg per la "solita" Alba, la madre di Sammo, complimenti al vero deus ex machina di questi soggetti, Stefano Biancaccio), grande (ma era anche tra le più avanti con l'età in questa classe con i suoi 8 mesi e mezzo), di media robustezza, testa espressiva, buoni angoli anteriori, accentuati quelli posteriori. Al secondo posto Fanta di Casa Ines, un soggetto di 7 mesi molto probabilmente premiato per una generale correttezza e solidità d'insieme, unita a una corretta taglia. Cagna di robustezza media, testa che potrebbe avere una migliore espressione, omero che potrebbe essere più lungo e meglio inclinato, molto buoni gli angoli del posteriore, bilanciato il movimento. Al terzo posto Xindy del Monte Poliziano, ancora una figlia di Vegas per Tricksie Fusterperle (la mamma di Porto Gigelfelsen), sette mesi. Cagna di taglia corretta, con buona testa molto espressiva, angoli posteriori da consolidare. Solo quinta e, trattandosi di una classe juniores, un po' inspiegabilmente, Ola di Casa Nobili, un soggetto di 7 mesi, figlia di Geck di Casa Nobili per Flora di Casa Nobili (2-3 su Dea di Casa Nobili, come a dire la versione partenopea di un esperimento alla walter martin quanto ad ammasso di consanguineità, visto che Dea è figlia di Dax e Rosi, fratello e sorella, nonchè fratelli del più famoso Don). Ola, che a mio parere non era nelle condizioni ideali per essere presentata, è un soggetto tracotante, con un'immagine molto piacevole, testa forte ed espressiva, robusta ossatura, l'omero potrebbe essere leggermente più lungo e meglio inclinato, corretti gli appiombi anteriori. Penalizzata da Gazzetta per un posteriore ancora da consolidare, una penalizzazione che, vista la classe nel suo insieme e considerando l'età del soggetto, mi è parsa francamente eccessiva.
  • Classe Juniores maschi giudicata da Mauro Di Festa (eccessivamente magnanimo nel giudizio finale d'insieme, vista la normale qualità dalla classe nel suo complesso) ha visto in ring 7 soggetti. Vince Yerom, un figlio di Ron della Bocca del Vesuvio con una pregevole presenza di nero sia sulla maschera che sulla sella, grande, di media robustezza, testa ben cesellata, valida posizione della scapola e uscita di collo. Buone angolature, la groppa è un po' sfuggente. Al secondo e terzo posto due fratelli di cucciolata, Art e Axil dell'Antico Maniero, figli di Hannibal Stieglerhof con l'Auslese Jasmine dell'Antico Maniero. Nel tipo materno, leggermente allungati con buoni angoli, buone teste, solidi e corretti. Al quarto posto Diego, un figlio di Tor del Caiatino, probabilmente il più in classe dei soggetti presentati, anche se non saprei dire quanto futuribile. Un soggetto con un movimento valido.
  • Classe Cucciolone femmine. Sette i soggetti in ring per il giudice Fausto Gazzetta, che ottengono tutti la massima qualifica. Al primo posto Sally di Catacium, una figlia di Barros Furstenau, molto armonica, con immagine d'insieme piacevole, ottima tessitura di pelo, grande, di media robustezza, con buona testa, femminile ed espressiva, l'assetto anteriore potrebbe essere migliore anche se il movimento è comunque efficace e bilanciato, molto buoni gli angoli posteriori,con coscia robusta, corretta e solida la linea dorsale con valida inserzione della groppa. La mamma di Sally è un coacervo di "vecchie" linee (l'ottimo Elton dell'Onda di Rial, Urk Wienerau, l'immancabile, al sud, Arek dell'Isolotto e una consanguineità su Sara Steinhagerquelle) Al secondo posto Mora dei Colli di Uzzano, una figlia di Vargo di Zenevredo, di taglia corretta, buona testa, robusta, buoni angoli anteriori, posteriore accentuato, con groppa leggermente sfuggente.La madre è una figlia di Saber Steffen Haus. Al terzo posto Nera Blackhof, una valida figlia di Eros delle Colonne d'Ercole, grande, asciutta e solida, testa robusta ed espressiva, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, groppa che potrebbe essere più lunga e meglio posizionata.La madre di Nera, Desy, è una figlia di Quodo di Casa El-Ma, già madre, con Ziko delle Tamerici Salmastre, della valida Mila Blackhof, scomparsa dalle scene espositive dopo buoni risultati in cucciolone.
  • Giovanissime femmine. La classe più numerosa del raduno, con 15 soggetti in ring e anche quella con un'alta qualità media. Il giudice Margit van Dorssen "fa la gara", dando molta importanza alla valutazione in movimento, privilegiando soggetti di taglia corretta, con angoli equilibrati senza eccessi e movimento bilanciato. Al primo posto Asia di Camporeale, figlia di Solo Team Fiemereck, 43 in Juniores al Campionato e prima in classe cucciolone al raduno SAS Feudi di Canossa con il giudice Capetti. La madre è una figlia di Hannibal (e nipote, in linea materna, della mitica Auslese SAS Yala della Val d'Itria). Asia è un soggetto di media robustezza, con testa espressiva e femminile, costruita senza esagerazioni, con buoni angoli anteriori e angoli posteriori molto buoni, molto corretta, solida, con un movimento bilanciato e privo di sforzo a tutte le andature. Al secondo posto Shakira di Casa Ugolini, 48 in classe Juniores al Campionato SAS, un soggetto con pedigree tutto toscano, figlia di Puma d'Ulmental (Vegas per una figlia di Hettel) e di Assia della Loggia dei Medici (figlia di Ansel di San Pierino e nipote di Gaby dei Profeti) Shakira è un soggetto di taglia corretta, con testa robusta ma femminile, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, corretti gli appiombi, buone linee superiori e inferiori. Movimento bilanciato e dinamico che le ha consentito di recuperare due posizioni rispetto alla partenza. Al terzo posto Alice goldenen Strand, una figlia di Homar dei Colli di Uzzano per una figlia di Lillo del Frutteto (Flick Arlett),25 in Juniores al Campionato SAS 2010. Alice, che in movimento ha recuperato tre posizioni,è una cagna di media robustezza con buona testa che potrebbe avere migliore espressione, costruzione equilibrata, buoni angoli e movimento bilanciato. Al quarto posto Cora di Casa Nobili figlia di Ron della Bocca del Vesuvio e Roma del Sito Reale (Unzo van Noort-Solo Frutteto), settima Juniores al Campionato SAS 2010. Partita in settima posizione ha poi recuperato grazie ad un movimento molto dinamico. Nel giudizio finale Margit van Dorssen sottolinea i pregi anatomici di questo soggetto, a suo parere da primissime posizioni, penalizzata per la mancanza di solidità delle orecchie. Cora è un soggetto con telaio di ampio respiro, leggermente allungata, testa robusta ma femminile ed espressiva, valida costruzione generale, la groppa è un po' corta. Quinto posto per Nelly, la figlia di Nando Gollerweiher che avevo notato al sezionale SAS Cubulteria (settima juniores) e rivisto a Frosinone (seconda in cucciolone). Nelly, presentata non in ottimali condizioni di pelo, è un soggetto di taglia corretta unita a buona sostanza, angoli senza eccessi, testa robusta, la groppa è leggermente sfuggente, la linea superiore dovrebbe essere più distesa e pregiudica un po' la resa nel movimento veloce. Nelly, infatti, partita al secondo posto ha mantenuto la posizione sino al giro al trotto, dove è stata retrocessa di tre posizioni. Al sesto posto Trisha del Monte Poliziano, figlia di Furbo degli Achei per Tricksie Fusteperle (Orbit Huhnegrab) , 6 in Juniores al Campionato SAS, Trisha è un soggetto grande, di buona robustezza, con buona testa, buona costruzione generale, omero che potrebbe essere leggermente più lungo, angoli posteriori molto buoni, così come le linee. Partita in terza posizione ha perso tre posti al passo, mancando di spaziosità nell'allungo, ha mantenuto invece la posizione negli spareggi al trotto veloce. In gara anche la sorella di cucciolata Tricksie, classificatasi al decimo posto, anche lei un valido soggetto, leggermente più grande della sorella e con qualche limite sull'anteriore. Anche per Tricksie un posteriore non eccessivo, considerando la linea di sangue di provenienza. Ottava una figlia dell' Auslese SAS Civas Bad Boll, Ines v.Asics, ancora un soggetto che si è guadagnata alcune posizioni nella fase in movimento grazie ad un movimento bilanciato, pur non avendo angoli eclatanti. La madre è Dora Asics (figlia di Quenn Loher Weg e sorella di cucciolata di Diva Asics). Nona Lara v Asics, figlia di Arex Wilhelmswarte per Diva Asics. Colori della madre e costruzione che è un mix delle due linee, questo soggetto, con una bella immagine d'insieme, partito in quinta posizione, ha perso terreno nella fase in movimento per qualche limite nell'assetto anteriore. Al nono posto Brilly di Croce Santo Spirito, figlia di Vegas per la valida Zeta del Murnighello. Presentata non in ideali condizioni di pelo, Brilly è un soggetto grande con testa molto espressiva, una piacevole immagine d'insieme e un movimento efficace che le ha consentito di recuperare qualche posizione, il posteriore è al limite.
  • Giovanissimi maschi. 11 i cani presentati al giudice Mauro Di Festa in questa classe. Al primo posto Artù degli Achei, il figlio di Sammo di Casa Beggiato settimo in cuccioloni al Campionato SAS. La madre è la figlia di Yimmy Contra, Giuly di Casa Veronica. Grande, di media robustezza, con una buona testa (disturbano un po' le orecchie, grandi e non perfettamente solide..che pure nei raduni in juniores e cuccioloni non avevo notato). Molto corretto e solido nell'insieme, con una buona costruzione generale e un movimento dinamico. Al secondo posto il sesto della classe cuccioloni del Campionato SAS, Ramos di Belpoggio, un figlio di Banderas du Domaine du Parc per una figlia di Mardock Valle del Lujo. Di taglia corretta, con testa mascolina con valida espressione e maschera scura,buona costruzione generale con posteriore un po' al limite e omero che potrebbe essere più lungo, valida la posizione della scapola e l'uscita di collo. Movimento efficace e bilanciato che gli ha consentito di recuperare una posizione rispetto alla partenza. Al terzo posto un interessante figlio di Remo Fichtenschlag, Ex d'Ulmental, che forse, con un po' di coraggio in più, sarebbe potuto partire in prima posizione, per poi perderla in movimento. Un soggetto con bella testa, mascolina ed espressiva,corrette linee superiori e inferiori, molto buoni gli angoli del posteriore con coscia con valida muscolatura. L'omero potrebbe essere più lungo e meglio inclinato. In movimento l'anteriore è sembrato davvero "bloccato". La madre di Ex, Prada Ulmental, sorella di cucciolata di Puma, è una figlia di Vegas con la mamma proveniente da Hettel per Sissy Real Favorita (Max). Al quarto posto Scotch di Castel Ruggero, figlio di Vegas per Zara del Murnighello (sorella di Zeta e figlia di Yasko Farbenspiel) un soggetto leggermente allungato, con movimento fluido e dinamico.
  • Classe Giovani femmine con 9 soggetti in ring, le prime otto ottengono la massima qualifica, l'ultima riceve la qualifica di sufficiente per aver segnato lo sparo. Al primo posto Pink Baiertalerstrasse, figlia di Vegas con l' Auslese Jasmin Nieuwlandshof, diciassettesima alla Siegerschau in classe giovanissime. Un cagna con buona testa molto espressiva, asciutta e solida, valida costruzione generale, con angoli posteriori accentuati e groppa che potrebbe essere più lunga e meglio posizionata. Movimento molto efficace a tutte le andature. Al secondo posto la vicesiegerin delle giovanissime al Campionato SAS, Gerry Val Ira, figlia di Hero di Camporeale con la stessa mamma di Ron, Ania della Bocca del Vesuvio (Mack Aducht) Un soggetto che a me è sempre piaciuto molto, sin dalla primissima uscita (sezionale SAS Anxanum). In questo raduno si è espressa alle sue possibilità nelle fasi in movimento solo per brevi tratti, risultando molto spesso, in modo particolare al passo, troppo "impalata" sull'anteriore. Ira non ha un omero particolarmente inclinato, ma la scapola e l'uscita di collo le consentono comunque un movimento efficace se non viene troppo chiamata o eccessivamente trattenuta con il guinzaglio. In movimento, al passo, durante la gara, ha momentaneamente perso la seconda posizione, superata da Ada della Valle del Seveso, posizione poi riconquistata negli spareggi al trotto. Al terzo posto appunto Ada della Valle del Seveso, figlia di Ferro Hohen Zeile per una figlia di Xadro Bad Boll e sorella di cucciolata di Arlett (seconda in cucciolone a Lamezia e prima al Walter Gorrieri) . Grande, di media robustezza, testa forte con buona espressione, molto buoni gli angoli anteriori, posteriore con raggi ossei lunghi, linee superiori e inferiori che potrebbero essere più distese. Molto efficace il movimento al passo, da lavorare ancora al trotto veloce.
  • Classe Giovani maschi. 6 i cani in ring per il giudice Richard Brauch. Al primo posto Edù degli Arvali , un figlio di Dax Intercanina con Carma degli Achei (Fimo degli Arvali), grande, di media robustezza, con piacevole immagine d'insieme, testa espressiva, proporzioni toraciche un po' al limite, valide angolature anteriori, accentuate quelle posteriori con groppa leggermente sfuggente. Al secondo posto Ursus v. goldenen Strand, un figlio di Odin roten Tal, di taglia corretta, media robustezza, costruito senza eccessi, valida l'impronta, lo sterno è un po' corto. Il movimento è bilanciato a tutte le andature. Al terzo posto Leon di Ripoli, figlio di Uvo di Ripoli (Hannibal Stieglerhof per la sorella della Siegerin Demi Loggia dei Medici) e di Sibi di Ripoli (Ansel San Pierino per una figlia di Math della Loggia dei Mercanti) Grande, di media robustezza, leggermente allungato, testa che potrebbe avere miglior cesello, posizione della scapola non ideale, angoli equilibrati che gli hanno consentito un movimento efficace a tutte le andature. Al quarto posto Odin delle Terre Matildiche, figlio di Furbo degli Achei, con piacevole immagine d'insieme, decisamente migliorato nelle linee e nella solidità generale rispetto allo scorso anno (raduno di Vimercate) penalizzato per la taglia e per il posteriore eccessivamente angolato con garretti poco solidi.
  • Classe Lavoro femmine. Vince la classe la VA4 2010 Dara v. Murrtal, figlia di Pakros per una figlia di Nero Nobachtal. Grande, di media robustezza, pregevole uscita di collo e linea superiore molto solida, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, la groppa è un po' corta e sfuggente. Sicuramente ha inciso il fatto che la cagna non fosse nelle migliori condizioni di forma e di pelo, però, citando Giangreco (vedi il suo articolo sul Campionato), "l'Auslese è come la Marylin: la bellezza e il sogno, e non può essere confusa con la sciatta signora della porta accanto". Indiscutibilmente prima in questa classe, ma un' Auslese di punta della recente Siegerschau dovrebbe lasciare ben altra impressione. Al secondo posto la vincitrice della classe giovani al Trofeo Gorrieri, Quana di Casa Beggiato, figlia di Arko Butjenter Land un soggetto grande, con testa robusta (un po' al limite), omero che potrebbe essere più lungo, corrette le linee superiori e inferiori, molto dinamica in movimento nonostante l'allungo potrebbe essere più ampio. Al terzo posto ancora un soggetto conosciuto, Birra Lucky Animals, figlia di Canto Arlett, un soggetto grande, di media robustezza (forse sarebbe preferibile una maggiore sostanza) con una buona testa, femminile.Angoli equilibrati e un movimento ben bilanciato, tanto che il giudice credo sia stata abbastanza indecisa se lasciarla in terza posizione o avanzarla al secondo posto. Quarta Aidin di Casa Ines, anche lei cagna già vista in diversi raduni SAS. Anche Aidin è un soggetto di media robustezza, con buona testa, anche lei con una costruzione senza eccessi. Quinta Talete di Casa Ines, una figlia di Ober Bad Boll presentata quest'anno alla Siegerschau (V76) che ha recuperato alcune posizioni dopo gli spareggi. Al sesto posto Ivy di Ripoli, una figlia di Hannibal per la sorella della Siegerin Demi della Loggia dei Medici. Un soggetto con valida costruzione, disturba la linea inferiore leggermente levrettata. Settima eccellente Zizou di Casa Ralli che, partita qualche posto più avanti, non ha poi "retto" la gara, forse per una non perfetta preparazione agonistica. Da notare, per questa cagna come per tutte le altre della classe, l'eccellente prova la fuss senza guinzaglio. Da sottolineare perchè troppo spesso, in classe lavoro, al momento del fuss si assiste a scene penose, con i cani costantemente trattenuti per il collare. Invece in questa classe tutti i soggetti hanno mostrato un'ottimo affiatamento con i proprietari.
  • Classe lavoro maschi svoltasi a sole quasi del tutto tramontato, che ha visto la presenza dell'Auslese Guccy Heinrichplatz , un figlio di Odin Holtkamper Hof senza particolari eclatanze ma da apprezzare per la solidità , la correttezza, l'equilibrio degli angoli e il movimento bilanciato, frutto anche di un'eccellente preparazione al ring. Al secondo posto, senza sfigurare quanto a tenuta atletica, Ron della Bocca del Vesuvio , un cane arcinoto, probabilmente con un personale record di presenze nei raduni. Molto ben preparato e con una grande attitudine al ring,anche se la spinta del posteriore non viene efficacemente trasmessa dalla groppa. Al terzo posto, credo al suo esordio in classe lavoro, Paer Blue Iris, figlio di Nando Gollerweiher, un soggetto che, specie per i colori eclatanti, è molto piaciuto al pubblico presente. Di taglia corretta specie considerando le provenienze (sarà 65 ma sembra un media taglia nei confronti), con testa mascolina ed espressiva, buoni angoli anteriori, molto buoni quelli posteriori, linea superiore che ricorda un po' quella paterna, garrese che potrebbe essere più rilevato. La madre è una figlia di Ken Elzmundungsraum per una figlia di Xandor Tronje. Al quarto posto Straus dei Cimmeri, figlio di Vegas per Perle Jahnhohe (Wallace-Pascha Jahnhohe), un soggetto grande, con testa mascolina ed espressiva, corretta costruzione, i raggi ossei del posteriore sono molto lunghi. Al quinto posto Mork dei Profeti, presentato in non ottimali condizioni (la sensazione è che sia stato fatto un allenamento sbagliato, visto che ha perso la solidità del posteriore che è sempre stata tra i suoi tanti pregi morfologici).Sesto Boss del Monte Poliziano, un figlio di Apoll Bildeiche, terzo in classe giovanissimi al Campionato sas 1998 (Jocker Hammelsbacher Hof-Wilko Kirschental) per Luna del Monte Poliziano (discendente in linea paterna da Ikarus Bad Walde e Wallace) Boss è un soggetto di taglia corretta, con testa mascolina ed espressiva, buona costruzione generale, i metacarpi sono leggermente troppo flessi.Ha recuperato un paio di posizioni in movimento. Piccola nota di merito per quanto riguarda la prova al fuss per Quenn Dolomiten che ha mostrato un ottimo affiatamento con il proprietario e per Marco di Casa Gregori che si è leccato il suo proprietario dopo che questi gli era franato rovinosamente addosso. In questa classe partito in settima posizione, Ivan della Loggia de' Medici, ritirato con certificato medico per un problema all'arto posteriore, ma già precedentemente redarguito dal giudice perchè troppo aggressivo con gli altri maschi presenti in ring.
  • Nota a margine: alcuni errori nella classifica ufficiale pubblicata sul sito SAS, in particolare la confusione tra il 5 Ecc Mork dei Profeti e l'ottavo Marco di Casa Gregori, nonchè la qualifica di Erle di Casa Beggiato.
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