REGOLAMENTO PROVA DI RESISTENZA
(ADPR)


(La prova ADPR non è un brevetto valido per l'allevamento e le esposizioni).

A) GENERALITA'

  1. Scopi

    La prova di resistenza serve a dimostrare che il cane è in grado di sostenere uno sforzo fisico di un determinato grado, senza mostrare eccessiva stanchezza.
    Dato il tipo di costruzione del cane, lo sforzo fisico potrà consistere nel trotto prolungato (trottatori), o nel galoppo cadenzato (galoppatori).
    Sappiamo che tale movimento grava sugli organi interni, e soprattutto sul cuore, polmoni, e sugli organi del movimento stesso; inoltre si possono controllare anche altre qualità come il temperamento e la tempra.
    La capacità di superare senza sforzo la prova deve essere considerata come dimostrazione di buona salute e di presenza di determinate qualità fisiche.
    Entrambe le cose sono indispensabili per impiegare il cane in riproduzione.

  2. Iscrizione

    Il comitato organizzatore dovrà richiedere la messa a calendario come da disposizioni E.N.C.I. Di norma, nell'arco dell'anno, le singole associazioni non potranno organizzare più di una prova per regione.
    La prova sarà giudicata da giudici abilitati dall'E.N.C.I. a giudicare prove per cani da utilità e difesa e da esposizione. La giuria dovrà essere ratificata dall'E.N.C.I.
    Ogni società speciale potrà organizzare annualmente un massimo di 15 prove.
    L'Organizzazione deve fare in modo che durante i mesi estivi la prova si svolga nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio; la temperatura esterna non dovrebbe superare possibilmente i 22° C.
    Le iscrizioni dei cani devono pervenire per iscritto al Responsabile della prova almeno otto giorni prima della medesima.
    La tassa d'iscrizione verrà stabilita dalla Società, previa approvazione dell'E.N.C.I.
    Al momento dell'iscrizione devono essere comunicati i seguenti dati:

    - nome del cane;
    - numero d'iscrizione ad un L.O. riconosciuto dall'E.N.C.I.;
    - eventuali altre prove già superate;
    - sesso, data di nascita;
    - nome e indirizzo dell'allevatore e del proprietario.

    La partecipazione alla prova di resistenza è facoltativa.
    Se durante lo svolgimento della prova un conduttore o un cane dovessero subire qualche danno fisico, non potranno esserne considerati responsabili gli organizzatori.

  3. Accettazione dei Cani

    Età minima per partecipare alla prova: 16 mesi. Età massima: 6 anni.
    Nello stesso giorno non possono essere presentati allo stesso Giudice più di venti cani; in caso di esuberanza di partecipanti, sarà necessario chiamare un secondo Giudice.
    I cani devono essere sani e ben allenati. Cani malati o non sufficientemente robusti non saranno ammessi alla prova, come pure non saranno ammesse femmine in calore, incinte o che allattino.
    I partecipanti devono presentarsi al Giudice col cane seduto al piede, dichiarando il proprio nome e quello del cane, esibendo il Pedigree ed il Libretto,
    Compito del Giudice e del Responsabile dell'allevamento della Sezione organizzatrice è di controllare che i cani siano in buona forma.
    Cani che daranno segni di svogliatezza o stanchezza, verranno esclusi dalla prova.
    Il conduttore deve comportarsi correttamente durante lo svolgimento della competizione; infrazioni al regolamento potranno portare all'esclusione dalla gara. In ogni caso, spetta al Giudice ogni decisione in merito, senza possibilità alcuna di contestazione.

  4. Giudizio

    Non vengono assegnati punti né dati giudizi. La prova può essere soltanto considerata "Non Superata" o "Superata"; nella seconda ipotesi verrà assegnato il Brevetto di "AD".

  5. Terreni

    La prova si dovrebbe svolgere su strade e sentieri misti; sono particolarmente adatti:

    - strade asfaltate o non asfaltate
    - sentieri.


B) SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI RESISTENZA

Consiste nel percorrere 20 km. ad una velocità di 12-15 Km./h.

  1. Esercizio di movimento (Corsa)

    Il cane deve procedere al trotto normale o al galoppo cadenzato (canter), tenuto al guinzaglio, sulla destra vicino alla bicicletta (Secondo il Codice della Strada).
    Evitare un movimento troppo veloce; il guinzaglio deve essere tenuto sufficientemente allentato, per permettere al cane di adattarsi ai cambiamenti di velocità.
    Al cane è concesso di tirare leggermente, mentre non è ammesso che il cane rimanga indietro rispetto al conduttore.
    Dopo aver percorso 8 km. bisogna fare una pausa di 5 minuti: in questo periodo il Giudice controllerà eventuali manifestazioni di stanchezza da parte dei cani, escludendo dalla prova quelli che si rivelassero troppo stanchi.
    Vengono quindi percorsi altri 7 km., dopo di che c'è un'altra pausa di 20 minuti durante la quale i cani potranno muoversi liberamente.
    Poco prima della ripresa della prova, il Giudice deve controllare nuovamente il grado di affaticamento e le condizioni dei polpastrelli; cani eccessivamente affaticati o con polpastrelli feriti saranno esclusi dalla prova.
    Finita la prova di "Corsa", segue un'altra pausa di 5 minuti, durante la quale il cane può muoversi liberamente. Anche qui il Giudice deve verificare il grado di affaticamento dei cani ed accertare eventuali lesioni ai piedi.
    Il Giudice e il Responsabile dovrebbero seguire la prova possibilmente in bicicletta o in macchina. Le varie osservazioni sui cani durante la prova devono essere annotate.
    E' necessario che i concorrenti vengano comunque seguiti da una automobile, di modo che i cani che dimostrino di non poter proseguire nella prova, possano essere trasportati.
    La prova non può essere superata da quei soggetti che rivelano poco temperamento e tempra, che si mostrano eccessivamente affaticati, che non riescono a mantenere la velocità di dodici Km/h ed impiegano molto più tempo del consentito nel terminare la prova.

  2. Obbedienza

    Al termine della prova di "Movimento", i conduttori devono presentarsi al Giudice sul campo di lavoro, col cane seduto al piede.
    Ogni conduttore deve, nel momento in cui viene chiamato, eseguire un esercizio di condotta senza guinzaglio, o a guinzaglio allentato.
    L'esercizio deve essere eseguito secondo il regolamento di SchH I, e non devono essere esplosi colpi di pistola.
    Il Giudice infine si deve accertare che i cani siano a posto dal punto di vista psichico, con le modalità che riterrà più opportune.
    Ai soggetti che avranno superato la prova con esito positivo, verrà rilasciato un attestato su moduli forniti dall'E.N.C.I. Copia di tale attestato andrà inviato sia all'E.N.C.I. che al comitato organizzatore (S.A.S.)
    Per quanto non precisato valgono le norme di carattere generale del regolamento Generale delle Manifestazioni e del regolamento Prove per razze di utilità dell'E.N.C.I.