Saluto del Presidente della SAS

 

Cari Soci,

Il 21 dicembre il Consiglio Direttivo mi onorato eleggendomi Presidente della nostra Società. Certamente non è notizia che sorprende, vista la candidatura che avevo espresso, ma oggi posso formalmente scrivere a tutti voi in tale veste.

Ebbene, l’occasione è propizia sia per ringraziare tutti i soci che hanno partecipato all’ assemblea del 12 dicembre, di persona e per delega, sia per formulare gli auguri di un sereno e proficuo 2010.

Il 12 dicembre 2009 resterà una data che segna un nuovo traguardo nella storia della società per il più alto numero di voti espressi e di soci presenti che una assemblea della SAS  abbia mai registrato.

Pensavamo che la partecipazione del 2007 fosse irraggiungibile, e invece i numeri dell’ultima Assemblea elettiva ci hanno smentito. Ciò vuol dire democrazia ampia, attaccamento alla SAS, voglia di partecipazione per manifestare con il voto i propri pensieri e desideri.

Purtroppo, ho dovuto costatare che i toni, a volte possono essere aspri ma  comprensibili e direi fisiologici in una competizione, ma  alcuni hanno esagerato ! Alcuni personaggi carenti d’argomentazioni ed idee, hanno cercato in tutti i modi di stravolgere il normale andamento dell’Assemblea, interrompendo costantemente la relazione del Presidente, arrogandosi il diritto di parola e incitando la platea verso il disordine. Questi sappiano che tali comportamenti non saranno più tollerati ! Tutti potranno esprimere la propria idea, ma con rispetto degli altri dal Presidente al comune socio.  Dopo il risultato elettorale  la società deve essere una e guardare al futuro sapendo che chi la dirige, dal sottoscritto ai consiglieri, sono al servizio di tutti i soci.

Oggi, quindi, ringrazio tutti per la partecipazione all’Assemblea, sia quanti ci hanno votato , sia quanti hanno creduto nella proposta avversaria risultata minoritaria.

Noi ci siamo messi subito al lavoro per realizzare quanto prima il nostro programma di rilancio ed ammodernamento della società, per far si che il 2010 inizi subito con una chiara impronta ed organizzazione, nella convinzione di superare ogni divisione e polemica e garantire che la SAS è la casa di tutti i soci.

 

Come avete potuto notare dal verbale del CDN del 21-12-09, immediatamente pubblicato, ho voluto alcune innovazioni, memore dell’esperienza passata 2000/2006 e facendo tesoro degli errori commessi sono giunto alla conclusione che questo CDN composto da eccellenti tecnici dovrà lavorare nella totalità , per questo ho diviso i settori in gruppi di lavoro .

Ai Responsabili dei settori sono stati affiancati dei coordinatori divisi per competenza e dove è stato possibile per area geografica che dovranno svolgere le pratiche dallo stesso delegate e soprattutto avere il contatto con i soci, cercando di sopperire alle carenze temporali e logistiche alle quali il Responsabile è soggetto.

E’ stata inserita la figura del Responsabile dei rapporti con la stampa. Resosi indispensabile per una Società come la nostra che dovrà rimanere aggiornata su quanto pubblicato a livello nazionale e internazionale nonché sul web. Lo stesso dovrà rispondere, correggere o smentire quanto pubblicato, affinché i soci abbiamo delle informazioni certe e non da fonti di pettegolezzo. Si dovrà occupare inoltre di pubblicizzare gli eventi e sottoporre al CDN  tutte le notizie lesive dell’immagine della Razza sottoposta alla tutela della Società.

E’ stata inserita la figura del Responsabile dei rapporti sociali ed Organismi Periferici. Si dovrà occupare di mantenere i rapporti con i soci e gli Organismi Periferici e portare  al CDN le proposte per migliorare i servizi che la Società offre al socio , che in tutta onestà attualmente sono molto pochi .

Dopo aver raggiunto i più grandi traguardi come Responsabile d’Allevamento nel periodo di mia competenza, oggi facendo autocritica bisogna ripensare a quello che non è stato fatto e che bisognerebbe fare. Il primo obbiettivo della Società e quello sancito dall’art. 1 dello Statuto Sociale: “La Società mira a svolgere ogni più efficiente azione per migliorare, incrementare e valorizzare la razza del cane  Pastore Tedesco per potenziare la selezione  e l’allevamento; per valorizzare e potenziare l’utilizzazione sia ai fini di utilità sociale che ai fini sportivi”.     Questo ad oggi è stato trascurato! Abbiamo pensato a migliorare la media , soprattutto le punte  e non ci siamo curati di quei 16.000 cuccioli che nascono ogni anno, dei quali poco o nulla sappiamo. Lo stesso  dicasi per il settore Addestramento che ormai è orientato solo verso la più cruda ricerca del punteggio senza curarsi delle qualità naturali  e  di tipo della razza. Dobbiamo fare tutti un passo indietro e far tornare la Società ad essere per amatori dando ai soci la possibilità di cimentarsi col proprio cane nelle diverse discipline  senza la pressione del professionismo. Questo sarà l’obbiettivo  primario del mio mandato.

E’ già allo studio del Comitato Tecnico l’istituzione di Tornei a punti per  singoli e per Sezioni e specialmente  queste saranno premiate in base al numero di soggetti che avvieranno  alle varie discipline privilegiando come nel caso dell’ addestramento le prove minori come Esordienti , Avviamento  o le fasi iniziali di Agility ed Obbedience. Ulteriore bonus sarà  accordato per numero di conduttori Giovani e Juniores .

Al settore Giovani va la nostra attenzione, poiché da troppo tempo trascurato. Sarà compito del Responsabile e dei suoi coordinatori di proporre tutte le iniziative atte allo sviluppo di questo bacino di utenza troppo poco utilizzato.

Il settore Allevamento va riorganizzato. Prima di tutto va fatta chiarezza nei Regolamenti che attualmente sono abbastanza confusi e contrastanti tra loro, basti pensare che i requisiti per conseguire il titolo di Promessa/Speranza sono superiori a quelli richiesti  per l’Auslese. Pertanto, tutti i regolamenti saranno rivisti e adeguati a quelli riconosciuti dalla WUSV.

Il sistema di controllo dei Riproduttori è carente , non è ammissibile che ancora in Italia la Società non riesca a controllare i titoli minimi per avere dei prodotti figli di genitori selezionati. Per questo bisognerà introdurre almeno delle prove minime più accessibili ai soci rispetto all’ IPO .

Abbiamo un serio problema con le pratiche del DNA. I soci oggi sono obbligati ad effettuare due depositi per la lettura SV ed ENCI poiché non compatibili. A tal proposito , lo stesso giorno della mia nomina, ho avuto un incontro con il Direttore Tecnico dell’ENCI  signor A. Pedrazzini , al quale ho illustrato il problema che per altro ben conosce ed abbiamo studiato insieme le possibili soluzioni . Dovrò fare la stessa cosa con la SV per cercare di risolvere il tutto nel più breve tempo possibile.

Sono state programmate delle riunioni del corpo giudicante prima che la stagione agonistica abbia inizio. In tale sede ribadirò  che è mia ferma intenzione azzerare tutte le polemiche e le diatribe. Tutti e ripeto tutti, potranno giudicare se chiamati dai comitati organizzatori, ma allo stesso tempo tutti si dovranno mettere al servizio dei soci e della Società. A questi dovremo garantire il rispetto personale e gli stessi dovranno fare altrettanto con i soci, poiché non ci sarà tolleranza per entrambi su scene disdicevoli come quelle viste negl’ultimi anni nei ring.

Come noterete il lavoro da fare è molto e per questo vi chiedo di pazientare se ancora avrete  qualche disagio durante Vostra attività di soci.

Per ultimo e non in ordine d’importanza, vorrei ricordare che oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di Sesto Carmelo, un grande amico che ci ha dato molto a livello personale e societario. Lo ricordiamo con tristezza insieme agli altri soci che ultimamente ci hanno lasciato.

A tutti voi, anche a nome del Consiglio, auguro di  un sereno e felice anno nuovo che spero ricco di successi in ogni campo.

                                                                               Il Presidente

                                                                           Luciano Musolino