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SAS GIOVANI . Il Pastore tedesco.

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Prima puntata: Lo Standard.

Che cos'è lo Standard?

Lo Standard è la descrizione delle caratteristiche fisiche e caratteriali del rappresentate "ideale" di una razza. Nello standard l'animale "ideale" viene descritto in modo dettagliato, nel suo aspetto generale, nelle varie regioni anatomiche. Vengono indicati i parametri (vale a dire le misure minime e massime), le possibili varietà (i colori, il tipo di pelo), le caratteristiche considerate un pregio e quelle che vengono indicate come difetti, dai meno gravi sino a quelli che comportano l'esclusione dalla riproduzione. Lo Stardard in pratica ci dice come deve essere un animale di quella razza. Non vi sono gli standard solo per le razze canine, ovviamente. Questo, ad esempio, è lo standard del cavallo delle Murgie. In qualche standard si possono trovare termini specifici ed unici, come ad esempio il "guantaggio" per il Sacro di Birmania (una razza felina che ha come caratteristica i "guanti" bianchi sulle zampe). In linea di massima gli standard delle razze canine hanno una struttura simile, indicando la provenienza geografica di quella razza, l'anno in cui lo standard è stato redatto, il gruppo di appartenenza FCI. A redigere lo standard, e a detenerne il controllo in caso di eventuali modifiche, è la società di razza del paese di origine, che poi lo sottopone all'approvazione dell'ente cinofilo nazionale e della FCI (Federazione Cinologica Internazionale) a cui spetta il definitivo riconoscimento ufficiale.

L'importanza dello Standard

Lo Standard del cane da Pastore Tedesco è paragonabile non tanto alla Bibbia, quanto, volendo fare un paragone altrettanto irriverente, alla nostra Costituzione. E, come la Costituzione è la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano, così lo Standard è il fondamento della razza. Un pastore tedesco, per essere definito tale, deve corrispondere, il più possibile, allo standard. Lo standard ci indica il pastore tedesco ideale, il modello verso il quale ogni allevatore deve tendere, è la meta finale il cui percorso rappresenta il lavoro di selezione di ogni appassionato. Perchè è importante conoscere lo standard in tutti i suoi aspetti? Perchè solo conoscendo lo standard possiamo provare a capire quanto il nostro singolo cane rispecchi le caratteristiche morfologiche e caratteriali della razza, solo conoscendo lo standard possiamo provare a cimentarci con la difficile arte dell'allevare. La conoscenza dello standard è anche alla base di qualunque altra attività inerente il cane da pastore tedesco, si tratti di esposizioni come di prove. Un cane le cui caratteristiche siano comprese nelle indicazioni, morfologiche così come caratteriali, scritte nello standard, è un pastore tedesco. Altrimenti è solo un surrogato di pt. Maggiore è l'aderenza allo standard, tanto più il cane sarà "bello"

La bellezza in cinognostica.

Cos'è la bellezza in cinognostica (cinognostica=conoscenza del cane)? O meglio ancora, quando un pastore tedesco può essere definito "bello"?
Il pastore tedesco è bello quando possiede una bellezza armonica, una bellezza funzionale e una bellezza psichica. Vale a dire quando è costruito con giuste proporzioni (non solo le proporzioni tra altezza e lunghezza, ma anche i diametri, il rapporto cranio-muso, la correttezza dei profili, la lunghezza dei raggi ossei che deve essere in equilibrio), quando l'armonia delle sue parti, il suo aspetto fisico, è funzionale per gli scopi a cui il cane è destinato. Così sarà bella la costruzione del bassotto perchè la migliore per la caccia in tana, sarà bello un pastore tedesco con quel tipo di costruzione funzionale al suo scopo originario di cane da gregge su lunghe distanze. Infine un cane sarà bello quando la sua pregevole anatomia si accompagni alle doti caratteriali richieste a quella razza. Un cane squilibrato non potrà mai essere definito un bel cane. Anzi, la bellezza psichica è da considerarsi al primo posto, perchè un cane con tare mentali non potrà mai avere non alcun impiego, tantomeno quello di compagno di vita.

Definizione minimalista dello Standard del Pastore Tedesco :
"Forma subordinata alla funzione" (Leandro Falaschetti)

Standard del Pastore Tedesco

Il Pastore tedesco, secondo la classificazione FCI, appartiene al gruppo 1, quello che comprende i cani da pastore e i bovari. (escluso i bovari svizzeri che sono molossoidi e appartengono al gruppo 2) E' un cane da gregge con brevetto da lavoro, che può essere impiegato come cane da utilità, cane da pastore o cane di servizio polivalente.
Il più grande pregio del pastore tedesco è quello di essere un cane medio, l'interprete perfetto del "méson te kai áriston" (il mezzo è la cosa migliore) aristotelico . Infatti il suo non essere uno specialista nè fa il cane in assoluto più duttile ed adattabile a più svariati impieghi. La sua "aurea mediocritas" è la grande forza di questa razza che gli valse la celebre e centrata definizione di Walter Gorrieri di "Leonardo Da Vinci dei cani".

 

continua....

 

 

 

 

 

 

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