informazioni per il neofita, commenti, risultati e fotografie di raduni,Campionati e prove Ud,notizie SAS,storia,approfondimenti

opinioni dei lettoriDa Hecktor a Rex. Le opinioni dei Lettori

SAS: Non gioco più me ne vado SAS: non gioco più, me ne vado.

A dire il vero, a leggere queste due mail, sembrerebbe proprio che, per questi due ex-soci SAS, la Società Amatori Schaeferhunde fosse qualcosa di più di un gioco. La passione emerge da quanto scritto e si evince dall'esigenza di aver voluto testimoniare alla Redazione di Da Hecktor a Rex la loro esperienza. Pubblichiamo queste due mail, arrivate entrambe nel mese di agosto, da persone che appartengono a realtà geografiche diverse, senza alcun commento.

Cari amici .Sono una ex socia SAS nonché ex presidente di sezione SAS ,ho letto il vostro articolo e devo dire che sono pienamente d'accordo con voi .E' vero, il mondo del Pastore Tedesco è un circo; l'ho constatato purtroppo sulla mia pelle negli anni che ho passato a far parte prima della schiera degli "appassionati" e poi direttamente coinvolta nella   volontà di far rifiorire una sezione che, dopo aver conosciuto anni di fulgore, era per cattiva gestione precipitata in un buco nero .Tutto questo animato da una sincera e molto disinteressata passione talvolta rimettendoci del mio .Purtroppo a causa di personaggi poco propensi a portare avanti il proposito fondamentale della associazione il progetto non è andato a buon fine .E' vero ciò che dite sugli allevatori (io li chiamerei piuttosto commercianti); molti di loro, in special modo quelli che hanno ottenuto dei risultati, si avvalgono di speciali trattamenti tanto da farti pensare che i risultati non siano del tutto veritieri ( i così detti brevetti comprati sono più consueti di quanto si pensi),ma purtroppo a nessuno viene in mente di denunciarli.L' esistenza stessa di Sezioni SAS fantasma (mi spiego :sezioni che esistono solo sulla carta ma che in realtà non svolgono il regolare lavoro che è alla base della Associazione (a volte non hanno nemmeno il campo) mi fà pensare che tutto è basato sul mero denaro e sulla complice approvazione delle alte sfere.Io da profonda appassionata quale sono mi sono fatta i brevetti da me (senza guardare al risultato)con spirito di sacrificio ed orgogliosa di partecipare alle gare con i miei mezzi.Adesso mi vedo costretta a non frequentare le sezioni SAS perchè non voglio circondarmi di quella ipocrisia che tanto critico.Sì, è sufficente dire"io non c'entro ,certe cose non le faccio ne ora ne mai" e dobbiamo essere orgogliosi di far parte di quella schiera di appassionati che ancora credono che il miglior cane è il nostro solo per il fatto che quando torniamo a casa magari dopo una giornata di duro lavoro(perchè a noi i soldi non ci piovono dal cielo)è quello che ci accoglie con tante leccate felice di rivederci perchè sà che non gli faremo mai del male.Vi auguro di poter continuare nel vostro lavoro con la determinazione che avete esternato nell'articolo .Tanti cari saluti da una Pastorista convinta .FRESCHI ANTONELLA

Buona giornata a tutti Voi della Redazione e a tutti i vostri collaboratori e lettori del sito “Da Hecktor a Rex”.
Esordisco complimentandomi sinceramente perché da tempo leggo con piacere i vostri articoli e a mio modesto parere questo sito ha rappresentato, rappresenta e, mi auguro, continuerà a rappresentare il termometro della coerenza e del volere assurgere al ruolo super-partes.
Mi chiamo Sergio Bongiorno e sono stato per moltissimi anni socio SAS ricoprendo anche cariche sociali all’interno delle sezioni e delle Regioni “Sicilia Occidentale” e “Sicilia Orientale”.
Per moltissimi anni ho partecipato a campionati sociali di allevamento ed a numerosissimi raduni.
Ho voluto fare questa breve premessa per evidenziare che, nonostante l’amore bramoso che continuo a nutrire per questa meravigliosa razza, da circa 2 anni non sono più socio SAS e intenzionalmente ho smesso di andare e partecipare ai vari raduni e campionati.

Le motivazioni che mi hanno indotto ad assumere questo comportamento derivano dalla continua delusione della gestione della SAS che nonostante, nel corso degli anni, abbia visto avvicendarsi molte “personalità”, non si può certamente esprimere un parere lusinghiero soprattutto nella debita considerazione del tradimento del mandato conferito dai soci e cioè il mandato di gestire la società secondo logiche di rafforzare sempre di più il concetto del miglioramento della razza e non del singolo allevatore e/o conduttore, del miglioramento del ruolo del socio e non dei referenti elettorali, e principalmente dare ai soci la possibilità di essere parte integrante di una societą improntata al miglioramento di tutto e di tutti.
Voglio augurarmi con gli occhi di un sognatore che un giorno tutto questo possa diventare realtà perché sono convinto che a volte i sogni si avverano ed allora molta gente, che magari la pensa come me, possa ritornare a frequentare e dare il proprio contributo.

Non voglio dilungarmi anche se le cose che avrei da dire sono tante ma voglio concludere con una riflessione:
Se il giudizio di ogni classe, nei raduni e/o campionati dopo essere stata giudicata dal giudice incaricato fosse giudicata da altro giudice, che non fosse al corrente della classifica e del giudizio espresso dal collega, quante e quali classifiche avremmo? Eppure i cani, le condizioni fisico-atletiche, di forma sarebbero le stesse.

Quanto sopra al fine di evidenziare che se i parametri di giudizio fossero:

  1. Rispetto e applicazione rigida dello Standard;
  2. Assunzione del ruolo di super-partes, onestà e rispetto verso i cani ed i soci,

certamente non avremmo risolto tutti i problemi ma sicuramente avremmo creato i presupposti per una crescita culturale ed associativa notevole.

RingraziandoVi tutti per la vostra disponibilità e cortesia vi abbraccio con sincero affetto e grande stima augurandoVi buon lavoro nel convincimento che avete tanti estimatori
Mi sia consentito infine di rivolgere un saluto particolare ad Oronzo, persona seria, pulita, competente e profondamente onesta.

Sergio Bongiorno, proprietario di Mark degli Achei.


 

 

upTorna su backHome