backRaduno Nazionale SAS Sassari 18 ottobre 2009.

Trentennale della sezione SAS Sassari festeggiato con una prova di selezione più un'interessante riunione tecnica il sabato e il raduno la domenica. Il tutto ultimamente organizzato da una sezione di appassionati veri, che lavorano per e con i loro pastori tedeschi, nonostante le difficoltà logistiche. Davvero un esempio per tutte le sezioni SAS. Questa volta il raduno, data l'importanza della celebrazione, si è svolto nel campo rugby di Alghero. Più di sessanta soggetti presentati, con la presentazione anche dei gruppi di allevamento e di un gruppo di riproduzione, quello di Ful di Casa Nobili. Assegnato al termine della manifestazione il Memorial Giovanni Dedola, disputato tra tutti i cani di allevamento sardo primi classificati nelle rispettive classi e vinto dall'adulta femmina Elen. Escludendo i soggetti provenienti dal continente dell'allevamento Turboland di Antonella Niccolini (miglior gruppo di allevamento della manifestazione) buona parte dei soggetti autoctoni proveniva da padri e madri di allevamento sardo o di proprietà sarda, com'è ovvio viste le enormi difficoltà di spostarsi in continente per le monte. Per lo stesso motivo molta alta è risultata la partecipazione in classe libera dove sono stati presentati anche soggetti di buona qualità. Piccola considerazione personale, visti i figli degli stalloni prodotti con il proprio affisso rispetto alla progenie dei cani importati e le capacità allevatoriali dei titolari di affisso sardo, fossi il responsabile dell'allevamento regionale, consiglierei maggior cautela nelle importazioni, magari cercando di orientare la ricerca a femmine provenienti da linee di sangue consolidate, piuttosto che ai maschi. Specie in una regione con difficoltà logistiche lavorare per costruire ceppi consolidati piuttosto che cercare il risultato in ring dovrebbe essere prioritario.
Il raduno ha visto anche un'ampia cornice di pubblico, la presenza della televisione locale che ha realizzato un servizio sulla manifestazione con tanto di intervista sul campo ai due giudici, Salvatore Capetti e Giuseppe Paffoni. Molto bella anche la dimostrazione del gruppo cinofilo dei carabinieri che hanno mostrato il lavoro di un'unità specializzata nella ricerca di esplosivi. Il pastore tedesco nero che svolgeva il suo lavoro era davvero, per gli amanti della razza, uno spettacolo, per temperamento e intesa con il suo conduttore (e anatomicamente anche un bel pastore tedesco).
Le due classi baby sono state vinte da due fratelli di cucciolata, Ilka e Indio dei Rossomori, figli di Bar di Valmadrera (Xello Kalten Eck-Folie del Catone).
In classe Juniores femmine diverse figlie del "continentale" Xaro dei Monti della Laga, tra cui tre sorelle di cucciolata, a dire il vero piuttosto disomogenee. Vince la classe una di loro, Eva della Torre dello Sperone. La madre di questo soggetto è Jris (Gold di Valledoria), madre anche della seconda e della terza in giovani femmine.
In classe Juniores maschi solo due soggetti presentati, solo il primo classificato, Haxer dei Rossomori,ottiene la massima qualifica. Haxer è un figlio di Buch del Murnighello, presentato in classe lavoro a questo raduno.
Classe cucciolone femmine con due soggetti in ring. Vince la gara Nenè Weideland, una bella figlia di Ulk del Re Kokalos, di taglia corretta e con una testa espressiva.
Classe Giovanissime femmine numerosa, con 7 soggetti in ring. Vince la gara Iris Weideland, figlia di Ursus degli Achei, un soggetto con costruzione equilibrata, testa femminile a cui gioverebbe un occhio leggeremente più scuro. Al secondo posto Gavina di Valledoria, una figlia di Ful di Casa Nobili, un po' chiara, con piacevole immagine d'insieme, a cui gioverebbe un migliore assetto anteriore. Terza Sweppes di Turboland,una figlia di Quandro Barendika con maschera scura, che ha recuperato posizioni in movimento.
La classe giovanissimi maschi, dove erano presenti 4 soggetti, ha visto il debutto sui ring italiani di Pares Blue Iris un interessante figlio di Nando Gollerweiher con una figlia di Ken Elzmundungsraum. Pares, insieme al fratello Paer, ha ottenuto un decoroso piazzamento alla Siegerschau 2009 in classe giovanissimi (intorno alla cinquantesima posizione). E' un soggetto grande (ma al momento non troppo grande), mascolino, con testa forte, un pregevole assetto anteriore. E' un cane ancora acerbo, rispetto al fratello ha mandibola più robusta e migliore anteriore, colori meno accesi ed è più raccolto. Il posteriore è corretto, senza eccessi, qualche riserva a carico della linea inferiore. In movimento dimostra molto temperamento e voglia di andare. Al secondo posto un figlio di Ful di Casa Nobili, Fly dei Rossomori, soggetto con buona costruzione generale e testa ben cesellata.
In classe giovani femmine (4 soggetti in ring) si impone la Siegerin della classe giovani del Campionato italiano 2009, Quena del Catone, soggetto di proprietà sarda, allevata sin da cucciola da Lello Angius e Mariella Serraa cui vanno i miei complimenti per la cura e l'attenzione che riservano ai loro cani. Al secondo posto Xera della Torre dello Sperone, figlia di Frank della Torre dello Sperone (Mack Aducht) con la già citata Jris.
In classe giovani maschi solo due cani presentati, nessuno dei due ottiene la massima qualifica. Una delle poche volte in cui non ho condiviso il giudizio di Salvatore Capetti. A parità di qualifica, a mio avviso, il carattere conta per la classifica più delle qualità morfologiche. Considerando che il primo classificato, Take, figlio di Ful di Casa Nobili, ha dato segni di sensibilità caratteriale (motivo del Buono invece che del Molto buono) avrei preferito vedere la primo posto Ronny di Croce Santo Spirito, il soggetto grigio proveniente da linee da lavoro (il padre è Pando Haus Frommer).
Due classi libere davvero molto numerose (8 le femmine e 10 i maschi). Nelle femmine si aggiudica la prima posizione Conny dei Rossomori, figlia di Fred della Torre dello Sperone, un soggetto leggermente allungato ma con angoli molto equilibrati e movimento funzionale, un po' inspiegabilmente partita solo in terza posizione. In libera maschi si aggiudica la prima posizione Bobo della Valle degli Orsi, un figlio di Dando di Shebiza (Yen dell'Onda di Rial) mascolino, con costruzione equilibrata e corretta, al secondo posto Ruben, figlio di Fanto della Padana Vescovana (Nero Isidora), un soggetto con testa mascolina ed espressiva, presentato con qualche chilo di troppo, terzo classificato Nano di Croce Santo Spirito, fratello di cucciolata della vicesiegerin giovanissime 2008, un soggetto giovane, figlio di Falk del Catone per Betty di Croce Santo Spirito, al quarto posto Fox della Torre dello Sperone, figlio di Mack Aducht per Cina della Grande Valle (madre anche del secondo classificato in lavoro maschi), fratello di cucciolata del decimo in classe giovanissimi al Campionato 2005, un soggetto che sarebbe piaciuto a Capetti non fosse stato per l'eccesso di peso (in questo caso non limitato ad un paio di chili di troppo).
Classe lavoro femmine che ha visto al primo posto Do di Aurelius Victor, una fìglia di Xadro Bad Boll, grande, di media robustezza, con buona testa e un assetto anteriore che potrebbe essere migliore. Al secondo posto Puma di Turboland, una cagna di taglia corretta, di media robustezza, già eccellente al campionato italiano 2009, un soggetto con buona costruzione generale e un maggiore equilibrio nelle angolature rispetto alla prima classificata. Terza una cagna di allevamento sardo, Elen, figlia di Siegfried Vierhundert Hertz (Ghandi Arlett), che a mio avviso non avrebbe rubato nulla fosse stata posizionata al primo posto. Questo soggetto risulterà poi vincitore del Memorial Giovanni Dedola disputato tra i primi classificati per ogni classe tra i soggetti di allevamento sardo. Al quarto posto Bona degli Achei, una tipica figlia di Wallace Agrigento.
Classe lavoro maschi con 4 soggetti in ring vinta da Yaxel di Turboland, un soggetto già in altre occasioni apprezzato da Capetti per l'ottimo assetto anteriore. Yaxel è un figlio di Cibas di Turboland, tipico, espressivo, normali le correttezze anteriori, molto buoni gli angoli sia anteriori che posteriori, si esprime con un movimento ampio, sciolto e radente. Al secondo posto Wladimir della Torre dello Sperone, figlio di Teo della Valcuvia con Cina della Grande Valle (una figlia di Comet Furstenberg che mette la sua tipica espressione nella quasi totalità dei suoi figli), un soggetto grande, molto tipico, con una pregevole immagine d'insieme. Al terzo posto, dopo aver recuperato una posizione in movimento, Buch del Murnighello, un figlio di Zeno del Murnighello, con testa mascolina ed espressiva, buona costruzione generale. Al quarto posto Ful di Casa Nobili, un figlio di Waiko di Casa Massarelli che a questo raduno ha presentato anche il proprio gruppo di riproduzione.
Al termine la presentazione dei tre gruppi di allevamento: primo classificato l'allevamento di Turboland di Antonella Niccolini,secondo l'allevamento della Torre dello Sperone di Paolo Scala e terzo l'allevamento dei Rossomori di Davide Pala. Davvero encomiabile lo sforzo compiuto da Antonella Niccolini presente a questo raduno con diversi soggetti previa traversata in nave. Qualche volta gli allevatori del continente dovrebbero fare come la Niccolini e provare cosa significhi, in termini di tempo, di difficoltà logistiche e di costi, doversi organizzare con nave o aereo per poter presentare i propri cani. Davvero grande passione unita ad un pizzico di cinofollia allo stato puro. Ancora tantissimi complimenti agli appassionati sardi.

Daniela Dondero, 30 gennaio 2010.

Le foto del raduno sas_sassari

I risultati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

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