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La Rivista SAS n°159. Spigolature.
Un'amica mi ha spedito l'ultima rivista SAS, quella dedicata ai Campionati. Alcune piccole considerazioni sparse.
- Pag. 1 - Ma Alquati si è dimesso dal ruolo di Direttore ? Mi dicono di no. Ma allora, che c'azzeccano quelle dieci righe in prima pagina?
- Pag.2-3 - La "relazione" del Presidente.
- "La decisione di far esguire la prova in movmento delle classi Juniores e Cuccioloni contemporaneamente a dato i frutti desiderati". Urge un correttore di bozze.
- 3/4 dell'articolo sono dedicati al rispetto delle tempistiche. Per la serie: ai bei tempi i treni arrivavano in orario.
- "I tempi sono maturi per un Campionato con solo le classi Giovanissimi,Giovani e Cuccioloni". Visto il Presidente toscano Massimo Colombini (organizzatore del prossimo Campionato SAS) rileggere più volte la frase in grassetto balbettando: "mah ...mah...aaaaa me aaaaaveva deeetto chchchche ci lascscsciava Juuuunnnnniores e Cuuuucccccioloni...."
- Controlli radiografici. In attesa della decisione del Comitato di Allevamento due soggetti (un Adulto maschio e una giovane femmina) si trovano in classifica provvisoria perchè risultati ED2 e HD medio/grave. Aspettando il Comitato o Godot?...Mardock docet?
- Il grande photografoshoppista. Chiedo scusa ai lettori. Mi rendo conto di non capire nulla di cani, altro che scrivere articoli di commento ai raduni e campionati. Non so nemmeno più riconoscere i cani quando li vedo in foto, nonostante li abbia visti (e fotografati) in tanti raduni. Mi sono persa tutti questi anteriori perfetti, queste linee dorsali pennellate, queste teste scolpite, questi cani tutti rigorosamente uguali (ma il grande photografoshoppista conosce lo standard? qualche dubbio lo avrei).
- Il grande photografoshoppista 2. Ricordate Orschler che, da Presidente SV, stigmatizzò in pubblico (riunione WUSV) un noto allevatore perchè le sue fotografie erano truccate? Altri tempi. Oggi i dirigenti, non sententendosi come gesù nel tempio (cit.), sono i primi a servirsi del photografoshoppista. Cui prodest? Non certo alla conoscenza della razza. Forse al marketing?
- Il fotografo ufficiale. Ma il CDN non aveva deciso di designare un fotografo ufficiale (non retribuito) perchè facesse le fotografie della manifestazione? E non dovevano essere solo sue le immagini ufficiali sulla rivista? Non mi è sembrato così...verrebbe da dire "cornuto e mazziato".
- Anche Da Hecktor a Rex sulla rivista SAS. Nonostante la scomunica (vedi articolo sul Campionato) ci sono alcune mie fotografie sulla rivista. Persino un paio del Campionato di Addestramento con tanto di logo di questo sito. Giuro, me lo avessero chiesto, avrei mandato alla SAS quelle senza watermarkt, specie considerando che erano per il settore lavoro (e che tanto l'indirizzo web di questo sito i soci SAS lo conosco).
- Settore lavoro, la Cenerentola della rivista SAS. Rivista sui due Campionati maggiori. 123 pagine in totale, 4 dedicate al Campionato di Addestramento. Non si capisce nemmeno il perchè del titolo "Il campionato si tinge di rosa". Un piccolo sforzo non si poteva fare, magari ricopiando l'articolo apparso online di Mariarosa Bessega? Oppure un'intervista al giudice tedesco, qualche immagine in più (ripeto, le avrei mandate gratis, lo avevo promesso agli organizzatori) .
Se non c'era materiale sul Campionato perchè non pubblicare il bell'articolo di Salvatore Fontana, sul rilancio del settore attraverso i Campionati Regionali? (ops..ma quello è anche sparito dal notiziario online, dov'era stato pubblicato in un primo tempo...per fortuna ci sono Dankim e questo sito)
- A proposito di addestramento. Ma le relazioni dei due giudici degli attacchi? Una percentuale altissima di cani che non superano la prova e nemmeno una parola sulla rivista. Eppure Salvatore Capetti, giudice degli attacchi delle femmine, mi ha confermato di aver inviato la sua relazione alla SAS. Perchè non pubblicarla? E quella di Roman? Roman non è certo un tecnico che non sappia scrivere (ci sono tantissimi suoi articoli sia sulle riviste SAS che online) ...avrà anche lui, come Capetti, inviato la sua relazione?
- Piccola chicca sulla taglia. "soggetto al limite della taglia, 65,5 cm." Parrebbe incredibile, ma è scritto in uno dei giudizi sulla rivista. Forse l'autore del giudizio ha deciso di adeguarsi al modello francese (scrivere le taglie reali dei cani misurati per dare precise indicazioni agli appassionati) ?
E' sospetto che la dicitura sia solo per questo unico cane. Per quanto la misurazione sia unica e non ripetuta tre volte a me è sembrato un nemmeno troppo subliminale messaggio (trattasi di un cane "la cui taglia sia al di sopra o al di sotto dei limiti massimi e minimi di non più di 1 cm").
Sempre che non si dica che è stato un errore di stampa. In tal caso: urge un correttore di bozze.
Daniela Dondero, 24 febbraio 2011.
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