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Campionato di Allevamento SAS 2010. Bagnolo in Piano, 24.25.26 settembre.

backConsiderazioni sparse sul 54esimo Campionato di Allevamento SAS.

  • Don Rodrigo e i bravi. Che c'azzecca il Manzoni adesso? Cercando un termine, nel paragrafo precedente, per spiegare che esistono, sui giudici, anche pressioni di tipo mafioso (per una volta usiamo gli aggettivi che vanno usati) ho trovato questo "peso donrodrighesco" che mi è sembrato calzante. Al "questo matrimonio non s'ha da fare" si sostituisce il "questo cane deve fare nei primi posti" o anche il "questo cane non deve fare nei primi posti". Di bravi e di Don Rodrigo, in SAS, ahimè pare ve ne siano (al pari dei Don Abbondio ). E pare vi siano Don Rodrigo espositori, Don Rodrigo allevatori, Don Rodrigo dirigenti. In un mondo dove imperano i Don Rodrigo, sotto una patina di apparente normalità, vige un distorto senso dell'onore e del rispetto, non c'è indignazione per le ingiustizie e i soprusi, si applaude ai treni che arrivano in orario e all'ordine che regna senza chiedersi quali costi abbia quell'ordine, si considerano norma i favori agli amici degli amici. Di recente abbiamo trovato, su un sito di una lista civica locale, la frase: "il rispetto delle regole è alla base della convivenza civile". Si comincia dalle piccole cose, magari indignandosi per i privilegi concessi ai soliti noti e non dimenticando mai che chi per primo non ha mai avuto rispetto delle regole non potrà mai farle rispettare.
  • Bagnolo 2006 e Bagnolo 2010. Corsi e ricorsi. Anche questa volta abbiamo visto piangere spaventati dei bambini. Bambini che invece di essere ad una bella festa del cane da pastore tedesco, si sono trovati in mezzo a risse anche pesanti. A Bagnolo 2006 scoppiò un diverbio per motivi futili poi degenerato; a Bagnolo 2010 la rissa, svoltasi a bordo ring durante la classe giovanissime femmine, ha rigurdato alcuni espositori per motivi non ben chiariti. Tutto sommato le motivazioni non hanno nemmeno ragione di essere indagate, perchè comunque sia si tratta di episodi da condannare a gran voce. Una riflessione però è d'obbligo. Raccontarsi che si tratta di episodi isolati non serve. Ci saranno delle squalifiche (e,tra gli episodi occorsi a Napoli il 19 settembre e quelli di questo Campionato, di provvedimenti disciplinari ne partiranno molti; mi pare di aver capito che, per quello del Campionato, ci sia stato un intervento immediato del Presidente, con squalifica sul campo dei protagonisti dell'episodio). Ma le squalifiche da sole non potranno bastare, se non cambia la mentalità e non vengono isolati e/o esautorati del loro potere i don rodrigo. Speriamo questa volta, dopo aver espresso gli stessi concetti, di non ricevere certi avvertimenti ....
    Domenica ho fatto pubblicamente una domanda a Ezio Guerrino Roman. Gli ho chiesto se non sarebbe il caso di smettere di vendere cani a certi personaggi. Roman non ha risposto.
  • I cani. Comincio con il dire quali cani mi sarei portata a casa da questo Campionato. Due non in gara, ma che stavano nel mio stesso albergo e, a passeggio per le strade cittadine, hanno fatto voltare più di un passante: Arex Wilhelmswarte e Rock del Catone. Uno in gara: Gerry Val Reina.
    Altri protagonisti di questo campionato che mi sono piaciuti, per diversi motivi. In ordine sparso : Roy Terrae Lupiae, Ken dei Monti della Laga, Gerryval Ira, Jasmin del Rione Antico, Agatha Webachtal, Blanka del Catone, Fiona della Gens Pontina, Jago della Selva Magna, Zico delle Cinque Ville, Jessy dell'Alto Piano, Uma del Murnighello, Zora di Casa Mary, Monlow della Genia Osca, Karol dei Lotito, Dixi di Casa Mary...penso di dimenticarmi qualcuno, ma troverete i commenti (con le foto) delle singole classi nei prossimi giorni.
    Gruppi di riproduzione preoccupanti, l'articolo lo troverete a breve, per ora vi anticipo il titolo: "La rivincita di Ghildo" (ritengo che chi lo ha bistrattato al Campionato 2007 e chi, al Campionato 2003 non ha trovato scandaloso che fosse posizionato dietro a Ugo Valcuvia e, soprattutto, Jalù degli Achei, oggi avrebbe di che nascondersi)
  • La correttezza paga? Un componente della dirigenza evita di "segnalare" i propri cani al giudice che li dovrà giudicare. Un fotografo rispetta le regole e non entra in ring. Un conduttore lascia uno spazio enorme al cane davanti al suo agli spareggi, senza cercare di partire prima e di coprire, per poi mostrare al giudice che il suo cane si muove in modo ampio, tanto da arrivare percorrendo solo il lato corto di ring, già alle spalle del cane che lo precedeva. Pensate che questi tre atteggiamenti corretti siano stati apprezzati? Il commento più carino è stato: potevano fare come tutti gli altri, potevano fare i furbi. Di sicuro le persone corrette, in SAS, trovano vita non facile. Oltre al vedersi scavalcati dagli scorretti, vengono anche derisi e presi in giro perchè, direbbe Berlusconi, "di sinistra". Questa è la SAS (?)
  • La "mia" SAS. Metto solo le immagini, che credo siano abbastanza esplicative.Queste persone, come, per certi versi, anche la sottoscritta, sono un po' ossimorici (perchè nonostante tutto, stanno ancora in SAS) ...ma a questo Campionato sono stati il mio antielmintico personale e per questo li ringrazio. Grazie a Gianni Zanzi, grazie all'insostituibile Lino, a Gianbattista Faccin (Titta) con la sua famiglia , grazie a tutti questi Signori che vivono la SAS con lo spirito che dovrebbe avere.

Daniela Dondero, 28 settembre 2010